Consulenti in Cina?
Basta saper parlare e scrivere Cinese per essere uno stratega? Oppure hai dozzine di casi di successo nel tuo portafoglio? Da quanto tempo e con quali esperienze ?
Vediamo le tipologie piu comuni:
A) Da decenni Ca Foscari o altri atenei sfornano centinaia di nuove leve, alcuni con un vero talento per la lingua ma escono con una laurea linguistica, non economica o tecnico scientifica. Spendono 4-5 anni per
studiare la lingua, “Et voilà” pronto un altro ponte Italia Cina buono per tutte le stagioni.
B) Sono I maghi che trasformano parole in profitti solo perché han preso una ventina di voli A/R Italia Cina e d’incanto si ergono ad Esperti di marketing e maghi nell’uso delle bacchette. Il top e’ quando sanno raccogliere due arachidi contemporaneamente…li scatta il filmato da Instagram Story.
C:) Impressionante la crescita esponenziale di Sinologi in pantofole con sede a Milano o Canicattì ma, rigorosamente con ufficio in tutte le grandi capitali asiatiche. Spesso nascondono maghi ed illusionisti dai marketing plan di 200 pagine due foto con strette di mano con il signorotto di turno uffici da far invidia a Trump ma poi, scarpe consumate sulle strade Cinesi, poche.
D) Professionisti, spesso in materie legali, ma non solo, che aprono uffici nel Paese di mezzo con un buon lavoro di lobbismo ma con zero conoscenza su come gestire e capire la motivazione della parte Cinese che vuol fare la Joint Venture con l’industriale o peggio, l’Artigiano di turno. Spesso non bastano lauree a go go, legge, economia o altro. Capire qual’e’ il vero obiettivo del partner Cinese con l’industriale Brianzolo o Bolzanino non e’ materia che si studia sui libri.
Basta scorrere una dozzina di siti, non solo Italiani, per scoprire una schiera di sino-tuttologi. Pochi che umilmente circoscrivono la loro attività ad alcuni settori industriali. Ancor meno gli umili che circoscrivono la loro abilità a pochi e specifici settori.
Questa massa di operatori o esperti che dir si voglia sono una risorsa per il Sistema Italia in Cina oppure sono come la sabbia negli ingranaggi di una macchina e ne rallentano la corsa?
Con l’avvento dell’epidemia COVID l’unica economia tra quelle trainanti, che sta passando il guado in maniera positiva, e’ quella Cinese. Non sentite gia lo scalpitio di quanti e quali assatanati si tufferanno sul boccone ?
L’impressione generale e’ che vi sia molto pressapochismo da parte degli “investitori” clienti ed una superficialita’ e faciloneria che ben si esprime con una tipica frase veneta “Faso tuto mì”
Ahimè, ma questa e’ l’Italia e questo e’ quel che siamo Noi Italiani.
Cosa ne pensate? E’ veramente cosi facile imbonire ed imbellettare proposte di servizi e consulenze?
l’E-commerce per entrare sul mercato Cinese e’ veramente alla portata di click?
Buona giornata.
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